Trovare film in concorso diretti da donne non è cosa semplice quest’anno: compare un solo titolo tra i 21 selezionati. Bisogna muoversi tra le altre categorie per scovarne qualcuna. Annette Bening, presidente di giuria della sezione Venezia ’74, lo ha segnalato in conferenza stampa.
E allora non resta che muoversi tra le altre sezioni che compongono il programma della Mostra. Il 30 settembre, primo giorno di festival, è stato presentato Nico, 1988 di Susanna Nicchiarelli per la sezione Orizzonti; mercoledì 31, i cortometraggi #13 e #14 delle Women’s Tales di Miu Miu, trovano spazio nella sezione dedicata alle Giornate degli Autori.
Non si fanno attendere, invece, personagge forti e di spicco tra i vari film in concorso.
Amanda Seyfried interpreta Mary, in First Reformed diretto da Paul Schrader, al fianco di Ethan Hawke che interpreta il reverendo Toller. La personaggia è la moglie di un ambientalista radicale che frequenta la parrocchia del reverendo. Un film che affronta tematiche attuali e i timori per il futuro del genere umano, attraverso gli occhi di un uomo timorato di Dio ma che si ritrova a dover fare i conti con la sua fede sempre più vacillante.
Sally Hawkins interpreta Elisa in The Shape of Water di Guillermo del Toro, fantasy romantico che racconta la storia d’amore tra una donna muta e un essere mostruoso che vive in acqua. Con la delicatezza di una fiaba, del Toro ci mette di fronte alla nostra paura di accettare il diverso, ma ci dimostra quanto sia semplice affrontarla.
Gli altri film presentati in concorso, per il momento, sono Downsizing di Alexander Payne, The insult del regista libanese Ziad Doueiri e Human Flow di Ai Weiwei.
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