È arrivato il primo settembre e ha portato con sé una tempesta che si è abbattuta con forza sul Lido. Una pioggia quasi chiamata, quest’anno, un po’ a causa del manifesto ufficiale della Mostra…
…e un po’ anche dall’acqua che ritorna tra alcuni dei film proiettati. Dopo The Shape of Water, dove fa quasi da protagonista, spicca Martyr, lungometraggio libanese che racconta la storia di un gruppo di ragazzi di Beirut disoccupati e disincantati dalla vita. Una mattina si ritrovano al mare per alleggerire il peso dei pensieri e delle preoccupazioni. Mentre si sfidano tuffandosi uno di loro perde la vita. Presentato nella sezione Biennale College Cinema, il film mette in luce le difficoltà di una generazione e le spaccature interne di un paese.
La vera rivelazione della quarta giornata della Mostra è Suburbicon. Diretto da George Clooney, mette in scena una sceneggiatura che i fratelli Coen scrissero nel lontano 1985 e che ancora non erano riusciti a portare sul grande schermo. Il film è ambientato nella cittadina di Suburbicon la cui quiete che la caratterizza viene improvvisamente interrotta dall’arrivo di una famiglia di colore e da una rapina a casa dei Lodge.
Il film è interpretato da Matt Damon, Julianne Moore (che interpreta due sorelle) e Oscar Isaac.
Dopo una mattinata scoppiettante e aver rinunciato alla conferenza stampa di Suburbicon, decido di mettermi in coda per Lievito Madre – Le ragazze del secolo scorso di Concita de Gregorio e Esmeralda Calabria. Dopo quaranta minuti di attesa sotto il sole cocente , sono rimasta fuori.
Non resta che prendermi uno spritz, sfogliare il programma e cercare una nuova sala in cui entrare.
Ps – tra gli altri film visti in questi giorni vincono la menzione anche:
– Lean on Pete di Andrew Haigh, basato sul romanzo La ballata di Charley Thompson di Willy Vlautin, segue la vita di Charley Thompson, quindicenne che vive solo con il padre e che comincia a lavorare per un centro ippico in cui sono presenti vecchi e stanchi cavalli da corsa (sono presenti nel cast Charlie Plummer, Steve Buscemi, Chloe Sevigny, e Travis Fimmel);
– DIVA! di Francesco Palermo, documentario che racconta la vita e il successo di Valentina Cortese attingendo dalla sua autobiografia “Quanti sono i domani passati”;
– Foxtrot di Samuel Maoz, prodotto da Israele, Germania e Francia;
– La mélodie di Rachid Hami, racconta di una classe difficile che trova un nuovo equilibrio grazie alla musica.
Suburbicon – Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=IYga2m0V2O0
Foxtrot – Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=NTHQhMW5iIE
La mélodie – Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=2fGtn1BxJBk
Rispondi