In corso a Milano Sguardi Altrove Film Festival inaugurato il 12 marzo con l’anteprima del film Certain Women di Kelly Reichardt.
Kelly Reichardt è una regista e sceneggiatrice statunitense. Sebbene abbia lavorato con grandi nomi del cinema americano come Michelle Williams, Jesse Eisenberg o Dakota Fanning, il suo cinema non gode di ampia distribuzione ma è soggetto a una circolazione ristretta soprattutto nel nostro Paese. Difatti le sue opere trovano spazio solo nei circuiti festivalieri. Inizia il suo percorso cinematografico con la realizzazione di cortometraggi per poi approdare, nel 2006, al lungometraggio con Old Joy, che vince il Los Angeles Film Critics Association. Nel 2008, Wendy e Lucy viene presentato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes e viene nominato come Miglior Film agli Indipendent Spirit Awards del 2009. Ha poi diretto il western Meek’s Cutoff (2010) e Night Moves (2013): entrambi sono stati presentati alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Da Old Joy in poi, inoltre, vanta una collaborazione con Todd Haynes che figura tra i produttori esecutivi. I suoi film, caratterizzati dalle trame essenziali e facilmente riassumibili, sono tutti ambientati e girati nell’Oregon, location ideale che le permette di mostrare non solo meravigliosi paesaggi ma anche una faccia dell’America spesso sconosciuta*.
Con Certain Women, invece, si sposta in Montana. Il film racconta le storie di tre donne le cui vite si intrecciano in questo nuovo sfondo rurale che lei sceglie per ambientare la sua ultima opera. Laura (Laura Dern) è un’avvocata che vive e lavora a Livingston e incontra alcune difficoltà con un suo cliente; Gina (Michelle Williams) è una donna determinata e il suo desiderio di costruire la propria casa dei sogni la porterà a un duro scontro con il marito; infine Beth (Kristen Stewart), giovane laureata in legge, instaura un rapporto ambiguo con una studentessa del corso serale che tiene presso la remota cittadina di Beltry.

Sguardi Altrove Film Festival, SAFF, giunto alla sua 24^ edizione, è un festival che porta sugli schermi italiani registe da tutto il mondo e ha come scopo principale
la riflessione sui temi legati al mondo femminile (in una prospettiva di confronto con l’universo maschile), calati in un contesto culturale, politico e sociale a livello internazionale e si propone anche come luogo di dialogo interculturale e confronto critico con cinematografie “altre”.
Sguardi altrove ha davvero un programma ricco di sorprese; quest’anno particolarmente interessante è la finestra La Cina fra ieri e oggi, e l’omaggio a Maren Ade (nelle sale italiane in questi giorni con il film Vi presento Toni Erdmann, SAFF la presenta con ben due film in anteprima) giovane regista, produttrice e sceneggiatrice del cinema tedesco contemporaneo.
Il Festival quest’anno prolunga la sua programmazione presso la Casa del Cinema
di Roma (23, 24 Marzo) dove saranno proiettati i film vincitori dell’edizione 2017 e una selezione dei titoli in programma.
Segnaliamo anche TAVOLA ROTONDA: L’AUTORIALITÀ FEMMINILE NELL’AUDIOVISIVO. NUOVA LEGGE, NUOVE OPPORTUNITÀ? Durante la tavola rotonda sono stati presentati i risultati del rapporto Dea – Donne e Audiovisivo, realizzato da un gruppo di ricerca dell’Istituto delle Ricerche sulla popolazione e le Politiche Sociali del CNR, che ha visto anche la collaborazione di Doc. It e di Siae.
*(su Reichardt potete leggere Mariapaola Pierini, Guardare da vicino le cose del mondo: il cinema di Kelly Reichardt in Filmare il femminismo. Studi sulle donne nel cinema e nei media, a cura di Lucia Cardone e Sara Filippelli, Ets 2015)
Luisa Cutzu per donneinmovimento.com
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