Ci sono storie che vanno raccontate, spesso, sempre, in ogni contesto per il quale vale la pena. A me piace raccontare la storia dei film, di come sono nati, di come ci fanno pensare e attivano in noi sensazioni e sentimenti inaspettati, di come a volte ci cambiano la vita. Le sensazioni, le emozioni, gli stravolgimenti passano attraverso il modo di raccontare (la regia, la sceneggiatura, la fotografia, la recitazione), ma quello che mi piace di più è vedere come passano attraverso le personagge. Io parlo di cinema delle donne, che ha spesso donne come protagoniste, e mi nutro della loro forza, delle loro esperienze, delle loro vite.
Il cinema delle donne, finzione o documentario, che parla di donne, è per me una spinta, un punto di partenza sempre nuovo per andare oltre, per guardare al passato e contemporaneamente al futuro di tutte noi.
Women and Girls Lead Global è un progetto che usa le storie e il cinema per far circolare pensieri, riflessioni, ispirare le donne e le loro comunità. Attraverso la visione di una selezione di film all’interno di un gruppo si discute sul tema scelto e si dà il via a delle riflessioni che possono dar vita a delle azioni di cambiamento.
Our work began in the U.S. in partnership with public media and with support from the Corporation for Public Broadcasting. From 2011 to 2015, we brought 60 films about women and girls to 55.1 million Americans, working with community partners to raise awareness and inspire action. Today, our horizons have widened, as we focus on the challenges facing women and girls around the world.
Ecco come hanno lavorato tra il 2011 e il 2015 in America
Ultimo nato il film Girls Connected, che sarà presentato l’8 marzo su Youtube e si potrà diffondere sui social media e anche in altri luoghi, come strumento per parlare e confrontarsi con le giovani donne su alcuni temi come le mogli bambine, la violenza e la discriminazione di genere.
https://twitter.com/WomenGirlsLead
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