Cara Sara, il tuo Blog oggi ha un nome più che mai buffo per raccogliere testimonianze in quarantena…
Le donne non sono molto in movimento, sono bloccate.Forse.
Io personalmente ho una visione così razionale e funzionale di tutto nella vita, che mi sento chiamata a trovare il POSITIVO anche di questa situazione. Questo virus è una condizione eccezionale per le nostre piccole vite, ma del tutto normale se pensiamo alla storia dell’evoluzione, che spesso ha scompaginato gli equilibri biologici della terra. E alcuni esseri ne hanno fatto le spese più di altri. E dunque? Dunque tanto vale seguire l’imperativo evolutivo e “adattarsi”.

Certo, non è facile. Ho anche io momenti di scoramento e ansia, e per quelli c’è sempre un bicchiere di vino o una video-chiamata.Più spesso però, quando qualche ombra mi turba i pensieri, non faccio altro che raffrontare il prima e il dopo. 

  • Ore 6.50 sveglia, pipì cane, Alexa metti radio Capital, non ho preparato i vestiti, cazzo sono in ritardo
  • Ore 8.54 ho parcheggiato finalmente, devo correre su in ufficioooOre 12.55 di già?! devo mangiare un panino anche oggi, madonna la dieta
  • Ore 16.40 ok avrei finito tutto quello che devo fare ma sono bloccata qui in ufficio, CHE PALLE
  • Ore 17.20 telefonata del cliente che mi fa incazzare, CHE PALLE
  • Ore 18.15 ci vado o non ci vado in palestra? senso di colpa
  • Ore 21.47 devo ancora lavare i piatti, mi metto lo stesso sul divano?
  • Ore 23.34 vado a dormire anche se non mi va… altrimenti domattina son stravolta
  • Ore 8.30 sveglia naturale, pipì cane, poi godiamoci Deejay Chiama Italia
  • Ore 11.00 che bello lavorare smart nel mio studio che pare tanto una biblioteca che non uso mai
    Ore 12.40 uh è ora di inventare un pranzetto leggero…magari mangiamo in giardino?
  • Ore 14.00 dai ancora un po’ di smart working
  • Ore 16.40 bene ho finito tutto, vado avanti con Jane Austin che forse lo finisco
  • Ore 17.10 preparo il the mentre guardo la Conferenza Stampa di Gallera
  • Ore 18.50 Che faccio: disegno? guardo The Young Pope? mi faccio una maschera facciale? oppure faccio i biscotti?
  • Ore 23.34 Guardiamo un altro episodio?!


Ovviamente entrambe le versioni sono un po’ forzate, ma direi che un ritmo di vita totalmente diverso è innegabile.E io me lo godo tutto. Certo, sono fortunata ad avere una casa enorme in cui passare la quarantena, casa che prima non vivevo così tanto.

Ci sarà un prima e un dopo il Corona virus, ci sarà per la società e per la mia vita.Chiusa in casa elaboro il piano B e il piano C della mia esistenza, colgo l’occasione di cambiare ciò che prima non andava, per non rinunciarci più anche quando tutto sarà passato. Quindi insomma alla fine non sono bloccata affatto, sono una donna in movimento!

Pubblicità